Salute, per Giorgia Meloni: “Non si cantano Mes..se”

Questa settimana abbiamo assistito a due vicende che hanno un rilievo significativo sul piano sociale, istituzionale e politico.
La prima, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con impareggiabile coerenza (degna di miglior causa), si è detta contraria, anzi di più, ha detto “sin quando sarò io a palazzo Chigi non utilizzeremo mai le risorse del Mes”. Ella continua, su questo tema, ostinatamente a sostenere ciò che diceva quando era all’opposizione diversamente da come ha fatto su migranti (blocco navale…!), sul Pnrr (cambieremo il Piano…!), sulle accise della benzina (le cancelleremo…!) e su reddito di cittadinanza (lo aboliremo…!).
Può la Meloni non accedere a quelle risorse, ma dovrebbe dire agli italiani come pagherà il personale sanitario per far funzionare le case della salute, le case di comunità ed i nuovi ospedali che verranno realizzati proprio col Pnrr.
Ci dica come vuole valorizzare i medici che scappano dagli ospedali, come vuole convincere i giovani medici a non emigrare verso lidi più organizzati ed anche più vantaggiosi sul piano economico e sociale, come vuole comprare nuovi macchinari, soprattutto al sud dove la vetustà li rende oggetti di antiquariato.
La risposta che deve dare è ai pazienti che attendono un anno per una mammografia, per un intervento di cataratta o per essere presi in carico con una diagnosi di tumore.
La coerenza è un valore, ma saper cambiare idee sbagliate è degli intelligenti e se sono governanti significano la loro lungimiranza senza pregiudizi.
Altra storia è la brutta pagina di violenze e devastazioni che hanno reso il centro di Napoli un campo di battaglia: fatemi una cortesia non prendetevela con i poliziotti spediti a prendere sassate e costretti ad arretrare di fronte alla furia criminale di 600 delinquenti scalmanati.
Se fosse accaduto in Germania come sarebbero stati accolti i nostri connazionali intenzionati a mettere a ferro e fuoco una città tedesca?
Impreparazione, sottovalutazione, approssimazione? Ma questo non era il governo della legalità, forte e di destra?
Sempre più mi sembra un Governo che mostra il suo volto feroce è disumano verso i deboli e si dimostra imbelle e remissivo con i forti.
Comunque e sempre Forza Napoli!

Paolo Russo

Responsabile per il Mezzogiorno nella Segreteria Nazionale di Azione – medico – scrittore

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