Fiume Sarno: prosegue la collaborazione tra Gori e Anicav per la tutela ambientale. Ieri il sopralluogo

Continua la collaborazione tra Gori e l’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari e Vegetali (ANICAV) per mettere in campo azioni condivise finalizzate a tutelare la salubrità di fiumi e torrenti, anche attraverso un corretto smaltimento dei residui provenienti dalle lavorazioni conserviere attualmente in corso. Ieri, infatti, il sopralluogo lungo le sponde del canale Marna, a cui hanno partecipato l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, la Responsabile dell’unità Gestione Operativa e Depurazione, Marisa Amore, e il Direttore Generale di Anicav, Giovanni De Angelis, per verificare la condizione delle acque a seguito di una segnalazione dello scorso 3 agosto quando è stato rilevato che, a causa di uno scarico improprio e non autorizzato, le acque del canale consortile hanno assunto un colore torbido. Gori, conseguentemente, ha subito avviato le verifiche del caso, riscontrando la totale assenza di problemi sulle reti e sugli impianti fognari in gestione. L’illegittimo sversamento in atto proveniva da un canale secondario di raccolta di acque bianche la cui gestione, in quanto tale, non è di competenza Gori. L’azienda, quindi, ha provveduto ad informare subito i vari enti interessati, assicurando la propria collaborazione in ogni attività protesa a prevenire e scongiurare tali fenomeni così dannosi per l’ambiente e il territorio. 
Nella stessa direzione si muovono anche i vertici di Anicav, intenti a proseguire un’importante azione di sensibilizzazione verso i propri associati, in un’ottica di rispetto dell’ambiente e del territorio, anche al fine di evitare attacchi strumentali che danneggiano un comparto così importante per l’intera valle del Sarno.

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