Marigliano, operaio in nero cade da un’impalcatura ma simulano un incidente. Denunciato anche un medico

Il cantiere edile di Marigliano adesso è sotto sequestro, ma è lí che il 6 agosto si verificò l’incidente che ora costringe in un letto d’ospedale un operaio di 60 anni.
L’uomo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale del Mare dopo le prime cure ricevute al Santa Maria della Pietà.

Il finto incidente stradale
A cambiare le carte in tavola per coprire le proprie responsabilità è stato il titolare dell’impresa, un uomo di 40 anni residente a Marigliano. Quando ha accompagnato in ospedale il suo operaio, 60 anni di Brusciano, l’imprenditore ha dichiarato di averlo investito con l’auto e che l’incidente sarebbe avvenuto a Somma Vesuviana.
I complici
Ad aiutare il titolare dell’impresa edile ad inscenare il finto incidente è stato anche suo zio, un medico sessantottenne di Marigliano ed un altra persona che ha dichiarato di aver assistito all’incidente d’auto.
Le indagini
Nel giro di poche ore i carabinieri di Somma Vesuviana hanno scoperto la verità: l’operaio, infatti, è caduto da un’impalcatura mentre lavorava  a “nero” nel cantiere di Marigliano.
Le accuse
I tre sono stati denunciati per simulazione di reato e lesioni colpose mentre il cantiere dove l’operaio è caduto è stato sequestrato.

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