Roghi di rifiuti, in arresto un 56enne. Operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Napoli

Un vasto campionario di rifiuti, anche speciali, che dava alle fiamme. Combustione illecita di rifiuti speciali il reato per il quale i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Napoli hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, firmata dal Gip del Tribunale di Napoli nord, per un 56enne residente a Torre del Greco.

Indagine coordinata dalla Procura di Napoli nord, un lavoro certosino dei militari guidati dal maggiore Rosa Codella effettuato con pedinamento, controllo, servizio di osservazione e videoriprese che hanno delineato un grave quadro indiziario nei confronti dell’indagato ritenuto autore di due roghi.

Area cerniera che segna il confine di periferia dei Comuni di Afragola e Casoria, tra la Circumvallazione esterna e i due grossi centri a nord di Napoli, già segnata da sversamenti illeciti di ogni sorte di rifiuti. Scarti tessili, parti di carrozzerie e tappezzerie di auto, plastica, pneumatici, scarti di falegnameria, legno, carta e cartoni, guaine e rifiuti provenienti da demolizioni, oltre a rifiuti domestici. 

L’attenzione dei carabinieri del Nipaf di Napoli si è quindi concentrata su una vasta area già in passato oggetto di sversamento illecito di rifiuti. Appostamenti, pedinamenti e videoriprese per incastrare l’autore. Ieri l’emissione della ordinanza di custodia cautelare ai domiciliare.

Nello Fontanella

Giornalista

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