È vero che le uova fanno male? Parola all’esperto


Per rispondere a questa domanda, proviamo ad analizzare in dettaglio i suoi componenti.
Innanzitutto, parliamo del classico uovo di gallina quello che pesa mediamente 55 grammi e che, come sappiamo, è costituito da una parte interna detta tuorlo e una parte esterna detta albume.
▪️Il tuorlo ha un colore giallo/arancio per la presenza di carotenoidi, ovvero antiossidanti che proteggono le cellule del nostro organismo; è ricco di grassi insaturi buoni (omega 6), è ricco di vitamine tra cui vitamina B1 e vitamina A, contiene abbondante Ferro e molto Fosforo. Il problema del tuorlo è nel suo elevato contenuto di colesterolo: un solo uovo può coprire quasi totalmente l’intero fabbisogno di colesterolo giornaliero. Tuttavia, questo eccessivo contenuto di colesterolo viene compensato dalla presenza di una sostanza chiamata lecitina che potenzia il ruolo delle HDL, lipoproteine ad alta densità (chiamate anche colesterolo buono) il cui compito è quello di trasportare il colesterolo al fegato lasciando le arterie pulite.
▪️L’albume invece è costituito prevalentemente da acqua e alcune proteine; è totalmente privo di grassi e non va consumato crudo poiché contiene delle proteine, tra cui #avidina, che sono molto resistenti all’azione dei succhi gastrici.

Dunque, in definitiva, la risposta alla nostra domanda è No! L’uovo non fa male!
Naturalmente, come per molte altre vivande, il segreto è non eccedere nel consumo; infine, la scelta riguardo l’assunzione di un alimento va sempre fatta in base alla storia specifica del paziente.

Una frittata di agretti, preparata con due uova e una porzione di verdura precedentemente lessata, accompagnata da una fetta di pane rappresenta un pasto completo e sostanzioso da portare in tavola.

Donatella Provvisiero

Biologa-Nutrizionista

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