Scisciano, partono i lavori di restauro e valorizzazione della Chiesa di San Giovanni Battista. Domani la posa della prima pietra con Mara Carfagna

Al via i lavori di restauro, risanamento conservativo e valorizzazione della chiesa di San Giovanni Battista a Scisciano. L’intervento è stato finanziato con 709.807,00 euro attraverso il contratto istituzionale di Sviluppo “Dalla Terra dei Fuochi al Giardino d’Europa”, sottoscritto il 26 gennaio del 2022 dal ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna. E sarà proprio la parlamentare a prendere parte alla cerimonia della posa della prima pietra in programma per domani 14 dicembre alle 15,30.  L’evento si terrà in piazza XX Settembre nell’edificio storico oggetto del progetto di valorizzazione. Con Mara Carfagna interverranno: il sindaco di Scisciano, Antonio ClavinoAmbrosino; il progettista e direttore dei lavori, Maurizio Barbato; il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, Giacomo Esposito Corcione; la responsabile dell’ufficio beni culturali della diocesi di Nola, Antonia Solpietro. 

A moderare gli interventi sarà il giornalista del quotidiano “Il Mattino”, Nello Fontanella. 

La chiesa di San Giovanni Battista sorge in pieno centro storico, di fronte al palazzo di città e rappresenta la ricostruzione di un originario e precedente impianto di epoca medioevale.

L’edificio fu ricostruito tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento, sovrapponendo le strutture attuali a quelle del precedente impianto andato in disuso, probabilmente, a causa di calamità alluvionali e telluriche.

Una volta completati i lavori diventerà luogo di aggregazione e di promozione di iniziative culturali e sociali. 

“Il Comune di Scisciano – spiega il primo cittadino Antonio Clavino Ambrosino – è tra i 52 enti che nell’ambito del Cis hanno ricevuto risorse destinate a valorizzare il territorio e soprattutto a migliorare la qualità della vita dei cittadini.  Con detto intervento la nostra comunità potrà realizzare, in tempi record, un progetto che non solo punta al recupero di un edificio storico di grande pregio artistico e culturale, ma anche alla creazione di un luogo destinato ad aggregare, ad accrescere il nostro sentimento di appartenenza ad un territorio che vanta radici tanto salde da potersi sviluppare grazie anche al prezioso contributo delle associazioni e di ciascun cittadino”. 

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