Nola, intimidazione al sindaco Carlo Buonauro: i primi cittadini dell’area nolana chiedono la nomina immediata del capo della Procura della Repubblica

Con un documento indirizzato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella sua doppia veste di capo dello Stato e presidente del Csm, oltre che ai ministeri di Grazia e Giustizia e della Difesa, al Prefetto ed al questore di Napoli i sindaci dell’area nolana chiedono a gran voce che venga immediatamente ripristinato il ruolo di vertice alla Procura della Repubblica di Nola e che la compagnia di Nola, oggi dislocata nelle stazioni di Tufino e di Cimitile, per la mancanza di una struttura idonea, torni nel territorio del Comune capofila.
E’ quanto è stato stabilito nel corso dell’incontro che si è tenuto questa mattina nell’aula consiliare del municipio di Nola dove i primi cittadini del territorio sono accorsi per esprimere concreta solidarietà e vicinanza al collega Carlo Buonauro vittima, l’altra notte, di un raid incendiario che ha distrutto l’auto e lo scooter parcheggiati sotto il portico dell’abitazione dove il magistrato vive insieme con l’anziana madre e dove sono residenti anche sua sorella con il marito e tre figli.
A dare impulso all’iniziativa è stato il sindaco di Camposano Francesco Barbato che ha sollecitato i colleghi dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana per chiedere a gran voce il sostegno e la presenza delle istituzioni centrali nel territorio dell’area nolana dove negli ultimi mesi si sono verificati numerosi casi di intimidazioni ai danni di amministratori comunali e sindaci.

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