Maggiori strumenti a disposizione per la lotta alla movida. E soprattutto fondi. Parola del ministro Piantedosi

C’è l’impegno e la promessa di Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, che ha presieduto un comitato per l’ordine e la sicurezza sull’emergenza criminalità nelle grandi aree metropolitane del Paese, ovvero Roma, Milano e Napoli. In particolare Napoli con il Sindaco Gaetano Manfredi, che dopo l’omicidio del povero Francesco Pio Maimone a Mergellina per mano di un esponente di un clan della camorra, ha chiesto strumenti, fondi e garanzie.
Nella call con i sindaci, presenti anche questori, prefetti e il capo della Polizia Giannini, Piantedosi ha assegnato nuovi fondi per la sicurezza urbana, a Napoli in particolare si parla di 5 milioni che serviranno anche ad assumere nuovi agenti della polizia locale e, forse, nuove funzioni da assegnare al sindaco che, insieme al prefetto, potrebbe adottare così atti sulla sicurezza pubblica.
Sulle aree a maggiore rischio (movida, Mergellina, Pianura)si profila anche un impiego dell’esercito e l’uso dei metal detector nel contesto di un piano di sicurezza nazionale. Per il capoluogo regionale ovviamente, si parla anche di controlli serrati su negozi, vendita di armi, affitti. Insomma più agenti in città, soprattutto di notte, per assicurare maggiore controllo e prevenzione in alcune zone della città. Poi c’è un capitolo che riguarda la videosorveglianza e mezzi e uomini della Polizia.
In una nota del Siulp, per esempio, maggiore sindacato della Polizia, si sottolinea il gravoso operato svolto degli operatori del sesto reparto volo di Napoli Capodichino che, al momento, resta senza l’elicottero UH 212 in manutenzione e, inspiegabilmente, ai quali non viene assegnato il mezzo AW139 già in dotazione ad altri reparti meno importanti e meno gravati da lavoro.
Adesso si aspetta la risposta del Governo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *