Centrale unica di committenza dell’Agenzia di Sviluppo dell’area nolana: attiva una nuova piattaforma di e-procurement

Una nuova piattaforma di e-procurement per la Centrale unica di committenza dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana è attiva dal primo febbraio e sostituirà gradualmente quella fino ad oggi utilizzata. I dati delle imprese e dei professionisti contenuti nel sistema precedente migreranno automaticamente nella nuova piattaforma. Per le procedure aperte il nuovo sistema di gestione è già in funzione e sarà possibile accedervi cliccando sul seguente link: https://cucagenziaareanolana.tuttogare.it/index.php
Cresce intanto il consenso intorno al lavoro della Cuc “Area nolana”: ad oggi i Comuni che vi hanno aderito sono 25. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono stati Afragola, Arzano, Sant’Arpino e San Sebastiano al Vesuvio.
L’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana opera in qualità di Centrale Unica di Committenza dal 2015 perseguendo gli obiettivi della promozione dell’esercizio associato della funzione di acquisizione di beni e di servizi per aumentare l’efficacia e la qualità dell’azione amministrativa.

“In questi anni – spiega l’amministratore unico dell’Agenzia, Vincenzo Caprio – abbiamo rafforzato la capacità di offrire un servizio altamente specializzato, a garanzia di efficienza e soprattutto trasparenza dei procedimenti. In più con una costante attività di aggiornamento e formazione professionale abbiamo contribuito ad accrescere non solo il know-how della nostra struttura, ma anche quello dei dipendenti degli enti che hanno aderito alla nostra Cuc”

“Soprattutto in una fase come quella attuale – evidenzia il sindaco di Scisciano Edoardo Serpico, presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia della quale fanno parte 18 amministrazioni comunali e la Città Metropolitana di Napoli ed alla quale, dopo il parere favorevole espresso dai sindaci soci, si aggiungeranno anche Somma Vesuviana e Castello di Cisterna – la nostra proposta rappresenta per i Comuni un valido alleato per vincere la sfida dell’utilizzo dei fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano nazionale degli investimenti complementari”.

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