Capi di abbigliamento griffati ma falsi: sequestrata una fabbrica e denunciato un 44enne | Il video

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto, nel quartiere San Lorenzo del capoluogo partenopeo, un opificio domestico clandestino perfettamente allestito con strutture
e macchinari utilizzati per la fabbricazione e il confezionamento di capi di abbigliamento contraffatti.
L’operazione è stata condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego Napoli che, seguendo le tracce delle linee di distribuzione clandestine di prodotti con marchi non originali, sono risaliti fino a
un immobile in Piazzetta Salvatore Trinchese, nel Rione Forcella, dove hanno bloccato una persona intenta a movimentare merce contraffatta.


In particolare, i finanzieri hanno trovato, all’interno dell’abitazione, circa 10.000 tra borse, giubbini, pantaloni, cappelli, foulard, zaini, con falsi marchi tra i quali “Dsquared”, “Moncler”, “Adidas”, “Armani”,
“Versace”, “Prada”, “Fila”, “Lacoste”, “Kappa”, “Dior”, “Louis Vuitton”, “Gucci”, “The North Face”, “D&G”, “Roberto Cavalli”, “Diesel”, “Burberry”, “Guess”, “Liu Jo”, “Adidas” e “Fendi”, oltre a macchinari e varia strumentazione utile alla lavorazione e al relativo
confezionamento.
Sequestrate inoltre materie prime senza marchio pronte per essere lavorate.
Denunciato un responsabile, 44enne di origine pakistana, per contraffazione e ricettazione.

Il video:

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