Medaglia d’oro al valor civile ad Antimo Graziano, brigadiere ucciso a Piscinola nel 1982

È stata conferita, presso la scuola di formazione della Polizia Penitenziaria, la Medaglia d’Oro al Valor Civile ad Antimo Graziano, Brigadiere del Corpo degli Agenti di Custodia, ucciso dalla camorra a Piscinola il 14 settembre 1982.
La cerimonia di consegna è avvenuta nel corso delle manifestazioni per il 204^ anniversario della Fondazione della Polizia Penitenziaria, alla presenza del ministro della giustizia, del ministro dell’interno, della presidente della corte costituzionale, del capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e delle più alte cariche civili e militari di Roma.
“Per chi crede nei valori della legalità è una giornata davvero importante”, ha commentato il presidente della Fondazione Polis della Regione Campania don Tonino Palmese. “Voglio far pervenire la più sentita vicinanza di tutta la Fondazione Polis alla signora Maria Rosaria Marano, vedova di Antimo, per il grande lavoro di memoria e impegno portato avanti in questi anni insieme alle figlie Concetta e Rosanna. La loro testimonianza è preziosa. Auspichiamo che serva da stimolo anche a livello locale, affinché siano tributati i giusti onori al sacrificio di un servitore dello Stato troppo presto dimenticato dalla sua terra di origine. Antimo, al pari dei tanti che hanno pagato con la vita la loro fedeltà al valore della giustizia e la loro rettitudine morale, rappresenta un esempio che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Farlo, soprattutto nel nostro territorio, così duramente colpito dalla violenza criminale, significherebbe ucciderlo una seconda volta. Anche per questo – conclude don Tonino Palmese – l’onorificenza odierna ha un significato profondo”.

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