Informazioni sull’indagine in cambio di soldi: scatta l’arresto per due poliziotti

Questa mattina, su delega della Procura della Repubblica – D.D.A.- presso il Tribunale di Napoli, la Squadra Mobile ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della​ misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal​ G.I.P. presso il Tribunale di Napoli nei confronti di Gianluca RUSSO e Luca VILEI, di 47 e 46 anni, appartenenti della Polizia di Stato già in servizio presso la Squadra Mobile,​ e di​ Vincenzo PALUMBO, imprenditore 47enne con precedenti di polizia.
É stato contestato che – avendo appreso nel febbraio scorso di un’indagine sui tre odierni arrestati – VILEI avrebbe fornito queste informazioni agli altri dietro corrispettivo di 2000 euro che probabilmente sarebbero stati consegnati ad altri due colleghi, indagati nel medesimo procedimento per aver fornito l’iniziale delazione.
É stato contestato, inoltre, un accesso abusivo ai sistemi informatici effettuato da VILEI su richiesta di RUSSO (a sua volta spinto da PALUMBO) e una relazione di servizio non veritiera redatta dai due appartenenti su fatti in cui erano stati coinvolti. 

Ieri pomeriggio invece, gli agenti del Commissariato San Paolo, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in viale Augusto per la segnalazione di furto in un negozio di abbigliamento.
I poliziotti, giunti sul posto, hanno constatato che gli addetti alla vigilanza dell’esercizio commerciale avevano fermato una donna che, poco prima, aveva asportato una maglietta ed alcuni accessori; la donna, una 24enne napoletana, è stata denunciata per furto.

Sempre ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato di Torre del Greco, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti perché​ un utente aveva segnalato che una donna anziana residente nel suo stesso stabile l’aveva contattato al fine di avvisare la polizia poiché stava per essere truffata.
I poliziotti hanno raggiunto la donna la quale ha raccontato che aveva ricevuto una telefonata in cui un uomo, spacciatosi per il nipote, le chiedeva di ricevere un pacco da un corriere e di versare 1.200 euro a saldo dei 500 già anticipati.
Poco dopo, il finto corriere a bordo di uno scooter si è presentato con il pacco presso l’abitazione dell’anziana e, al momento della consegna del denaro, è stato bloccato dagli agenti.
Alfonso Pellegrino, 33enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per truffa aggravata nonché sanzionato per guida senza patente poiché mai conseguita e perché circolava a bordo di un veicolo privo di copertura assicurativa.

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