Camorra: blitz nella notte. 26 arresti e sequestro di 50 milioni di euro | Il video

Da sempre clan egemone nell’area vesuviana interna: da San Gennaro Vesuviano a San Giuseppe, Ottaviano, Poggiomarino.
Al sodalizio storicamente presente su quel territorio, riconducibile al clan FABBROCINO, capeggiato fin dagli anni 80 da quello che fu il capo indiscusso della cosca, Mario Fabbrocino o’ graunaro, si era affiancata e contrapposta negli ultimi tempi una nuova entità criminale, con l’obiettivo di ricercare autonomi spazi delinquenziali.
In tale contesto, i carabinieri del Comando provinciale di Napoli che da sempre indagano sul clan e sui suoi affiliati hanno documentato attività connesse a numerose estorsioni e intimidazioni, anche con colpi d’arma da fuoco e  un importante traffico di sostanze stupefacenti, accertando canali di approvvigionamento anche con le ‘ndrine calabresi.
E alle prime luci dell’alba è scattato un blitz nelle province di Napoli, Salerno, Imperia, Cosenza, Ancona e Reggio Emilia, per l’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia- nei confronti di 26 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, di aver fatto parte di due distinte organizzazioni criminali operanti su Poggiomarino e nei comuni napoletani limitrofi, in lotta tra loro per l’egemonia sul territorio.


Contestualmente, è in atto un sequestro preventivo di beni e rapporti finanziari per un valore complessivo stimato in circa 50 milioni di euro.

Il video:

Nello Fontanella

Giornalista

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