Preso a Gianturco l’Arsenio Lupin dell’oro rosso della ferrovia

Nonostante la misura cautelare per reato analogo, ha continuato la sua “carriera” in ferrovia, riuscendo a sottrarre, in diverse occasioni, migliaia di metri di cavi di rame per un valore di 50.000 euro. L’Arsenio Lupin dell’oro rosso  è stato arrestato per l’ennesima volta dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Napoli il 32enne con precedenti di polizia per aver sottratto cavi di rame all’interno dell’impianto di manutenzione di Trenitalia S.p.A. a Gianturco.

L’uomo nel settembre scorso era stato già arrestato nella stazione di Napoli Centrale per lo stesso reato infatti. Nonostante la misura cautelare non si è fermato affatto continuando nella sua attività. Alla  tale cifra corrispondono i costi sostenuti da Trenitalia per il ripristino degli impianti, senza considerare le ripercussioni sul regolare esercizio della circolazione ferroviaria.

Nei giorni scorsi aveva tentato il furto presso l’impianto ma era riuscito a sfuggire  alla cattura senza riuscire ad asportare la refurtiva fino a quando è stato nuovamente sorpreso ed arrestato.  Condotto innanzi al Tribunale di Napoli è stato condannato alla pena di tre anni e quattro mesi di reclusione.

Nello Fontanella

Giornalista

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