Napoli, suicida ad 11 anni: forse vittima di un gioco sul web

Un bambino di 11 anni si è suicidato lasciandosi cadere dal balcone di casa. Sarebbe rimasto vittima di una challenge dell’orrore, di quelle che circolano on line spingendo i ragazzini a compiere atti di autolesionismo e perfino ad uccidersi.
Il bimbo, allegro, cordiale, ben inserito a scuola, ha lasciato uno struggente biglietto a sua mamma: “Avevo paura dell’uomo nero”.
Una tragedia che la dice lunga sulle insidie che la rete riserva soprattutto ai più piccoli. Vulnerabili ed impressionabili cadono nelle trappole che spesso si rivelano mortali.
Il bimbo potrebbe essere finito nelle maglie di un perfido gioco che ha come protagonista Jonathan Galindo, un personaggio inquietante con la faccia che assomiglia a Pippo della Walt Disney e che irretisce i bambini chiedendo loro l’amicizia sui principali account social.
Potrebbe essere stato il misterioso Galindo ad aver spinto il ragazzino all’estremo gesto.
Se così fosse sarebbe davvero arrivato il momento di mettere fine anche con interventi normativi all’avanzata dei mostri del web.

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