Sparatoria per un cappello. In cella gli autori del raid

Dove hai comprato il cappello? Quanto lo hai pagato? Le risposte date da un ragazzo che si trovava insieme con suo padre sarebbero il “movente” di un tentato omicidio.

Parole grosse e pistole. Grilletto premuto e proiettili vaganti che hanno colpito una giovane donna di 27 anni che allarmata dagli spari si è affacciata al balcone. Sceneggiatura da romanzo criminale? No, tutto drammaticamente vero. Hanno litigato per il prezzo di un berretto ma per poco non ci scappava il morto. Per giunta ad avere la peggio è stata una donna estranea alla contesa che si è affacciata ed è stata colpita da un proiettile. Sì, perché dalle parole si è passati direttamente alle armi. L’ennesima storia di ordinaria violenza si è consumata nel rione Bronx di Napoli. Ci sono voluti mesi di indagini per assicurare alla giustizia i protagonisti della spavalda sequenza criminale che ha visto protagonista anche un minore di 17 anni per il quale è stato disposto il fermo. Le misure cautelari sono state emesse questa mattina dalla squadra mobile di Napoli con il personale del commissariato di Poggioreale su delega delle Procure della Repubblica presso i tribunali ordinario e per i minorenni di Napoli. In cella con l’accusa di tentato omicidio aggravato e detenzione e porto di arma da fuoco sono finiti Gaetano Argentato, 49 anni; Alessandro Argentato, 20 anni e Carmine Argentato di 38, tutti parenti tra di loro.

Nello Fontanella

Giornalista

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