Nel carcere di Poggioreale da un laboratorio di scrittura creativa nasce un libro


Liberi di Raccontare. Oltre le sbarre. Un libro frutto di un laboratorio di scrittura creativa rivolto ai detenuti ospedalizzati del padiglione  San Paolo, all’interno del carcere di Poggioreale. Storie e riflessioni di chi pur essendo privato della libertà, e non solo, non ha perso la capacità di riflettere sulla vita, sulle persone care, sugli affetti, sui propri sbagli e che Paola Romano, volontaria dell’Associazione Liberi di Volare onlus della Pastorale Carceraria della Diocesi di Napoli, ha messo insieme in un volume la cui presentazione é prevista per venerdì 19 giugno 2020 ,alle ore 18.30, presso il giardino del Centro Diocesano della Pastorale Carceraria . “Da questa riflessione che si fa parola donata in questo testo, traspare tutta la bellezza di una vita che, anche quando si rivela in tutta la sua drammaticità, è sempre vita aperta alla speranza, al nuovo, all’imprevedibile, a un futuro diverso”, ha scritto don Franco Esposito nella prefazione del libro. Alla presentazione, i posti saranno numerati, previa prenotazione, e dislocati secondo le norme del distanziamento previste dal DPCM Emergenza Coronavirus,  saranno presenti, oltre l’autrice, Paola Romano e l’editore, Pasquale Testa, don Franco Esposito, direttore della Pastorale Carceraria della Diocesi di Napoli, Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Regione Campania, Valentina Ilardi, presidente dell’associazione Liberi di Volare onlus, Roberto D’Avascio, presidente dell’associazione Arci Movie. Prevista la video lettura del libro a cura di Sasà Straino e Daria D’Antonio. L’incontro sarà moderato da lla giornalista Emanuela Scotti. Paola Romano ,autrice del libro, é nata a Napoli nel 1973, vive e insegna come docente di sostegno di scuola primaria in un quartiere di Napoli Est. Dal 1990 ha prestato servizio come volontaria del soccorso presso la Croce Rossa di Napoli. Dal 1993 al 96 è stata in Albania per missioni umanitarie, continuando in seguito a promuovere i diritti umanitari nel suo quartiere di Ponticelli. Collabora dal 2008 come operatrice Caritas per la scolarizzazione dei bambini stranieri, mentre sostiene i progetti Arci Movie sia nelle scuole che nelle carceri dal 2010, ed è impegnata nelle iniziative del presidio di Libera locale dal 2013. Infine, dal 2014 segue un laboratorio di scrittura creativa presso la casa circondariale Giuseppe Salvia di Napoli con l’associazione Liberi di volare ed è parte della redazione del giornale Liberi di Informare, curando la sezione dedicata alle lettere dei detenuti. Ha pubblicato nel 2011 il suo primo libro, Diario di una zingara napoletana. Il ricavato della vendita del libro, edito da Iod, sarà devoluto in  beneficenza all’associazione Liberi di Volare onlus a sostegno dei carcerati e delle loro famiglie.

Nello Fontanella

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *