#MomentiFelici Congratulazioni a Geremia Cavezza


Gli incendi boschivi e la stabilità dei versanti: nuovi metodi di rilievo.
L’interessante lavoro di tesi a conclusione degli studi universitari della memoria storica del Corpo forestale dello Stato in provincia di Napoli. Geremia Cavezza, maresciallo dei Carabinieri forestali attualmente in servizio all’aliquota di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola,ha discusso stamani l’interessante lavoro  a conclusione del corso di laurea in ingegneria edile all’Università degli studi di Napoli Federico II, Dipartimento di ingegneria civile,edile ed ambientale.  Relatore il professore Massimo Ramondino, correlatore Francesco Giannino, nel lavoro Geremia Cavezza  ha analizzato gli effetti del fuoco sulla  stabilità dei versanti per valutare l’evolversi degli scenari al fine di presidiare le aree a maggiore suscettibilità per scongiurare il verificarsi di un incendio e quindi l’eventuale frana. La tesi, che si avvale della prefazione del colonnello Angelo Marciano, comandante dei Carabinieri forestali di Napoli, è stata discussa on line con l’ausilio di slides nelle quali Cavezza ha indicato i fattori che influenzano le frane, da quelli  geologici agli antropici, ma anche i numeri degli incendi degli ultimi anni e le relative cause di innesco, soffermandosi poi sulla rilevazione delle tracce a mezzo del M.E.F. (metodo evidenze fisiche) e del M.E.G. (evidenze geometriche). “Le frane – ha argomentato  Geremia Cavezza durante l’esposizione del lavoro – sono responsabili in tutto  il mondo di notevoli perdite socio-economiche e da sempre hanno una posizione di rilievo nella lista dei pericoli naturali che colpiscono il territorio italiano”. 

Nello Fontanella

Giornalista

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