In un garage di Striano le auto rubate venivano smontate e vendute a pezzi di ricambio al mercato nero
Giornalista
Un’autentica centrale di auto proveniente da furto. Un’area di “stoccaggio” dove i veicoli oggetto di furto nell’area vesuviana venivano smontati per poi essere rivenduti come pezzi di ricambio al mercato nero parallelo. L’hanno scoperta i poliziotti del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano intervenuti a Striano nel garage di un edificio. Gli agenti, nel corso del servizio di controllo del territorio con turno pomeridiano e su segnalazione di una centrale di sistemi antifurto, sono intervenuti in via Piano a Striano per la presenza di un’auto rubata in uno stabile, geolocalizzata dal sistema satellitare. Giunti sul posto, sono entrati in un’area sotterranea dell’edificio dove hanno rinvenuto la carcassa del veicolo segnalato dalla ditta e altre 12 auto smontate, risultate rubate, con le corrispondenti targhe sparse nel garage. Il locale utilizzato per lo smontaggio e i veicoli sono stati sottoposti a sequestro. Le indagini proseguono ora per capire chi avesse la disponibilità dell’area. Non è escluso che si possa trattare di una organizzazione capace non solo di “reperire” la materia prima, ma anche di smontare pezzo per pezzo l’intero veicolo e mettere sul mercato nero i richiesti pezzi di ricambio. A richiesta ovviamente. L’ultimo furto è stato però fatale con il satellite che ha accompagnato i poliziotti fino alla centrale
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