La pillola delle 16

Certo che sì

30mila operatori sanitari colpiti dal Covid 19, poco meno di trecento i caduti. Vi pare normale che il più alto tributo in questa guerra sia stato offerto proprio da chi doveva difenderci e curarci dal “mostro”?

Immagino che tutti direte: “Certo che no!”

È accaduto perché gli ospedali che, secondo i piani in essere contro le pandemie, dovevano avere in magazzino mascherine, guanti, calzari, tute ed occhiali protettivi non li avevano e poi, sino a tutto il mese di marzo, accedere ad un tampone, anche per i sanitari, è stato praticamente impossibile.

Sono diventati così facile bersaglio del virus e pabulum naturale che ha moltiplicato i contagi.

Se avessimo avuto i dispositivi di protezione individuale ed i tamponi avremmo risparmiato decine di migliaia di vite umane.

Coronavirus? No, Highlander!

Tra le misure che tutti gli esercizi commerciali devono garantire prima di aprire battenti una è ritenuta particolarmente importante: la sanificazione.

Boh! Se il virus campa qualche ora, al massimo una decina di ore, quale è il virus sopravvissuto dopo due mesi di chiusura. Se sopravvive non è più un virus, ma un highlander.

Questi sono i misteri della burocrazia italiana.

Semmai una bella pulizia. Questa sì che è necessaria.

Paolo Russo

Responsabile per il Mezzogiorno nella Segreteria Nazionale di Azione – medico – scrittore

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