Campania, microcriminalità che opera nei pressi delle stazioni: controlli, arresti e denunce della Polfer

Controlli, arresti e denunce: inferto ancora un duro colpo alla microcriminalità che opera nei paraggi e nell’area di pertinenza della stazione centrale di Napoli. E non solo. Grazie ormai al collaudato dispositivo voluto e disposto dal dirigente del Compartimento Polfer della Campania questore Michele Spina, con una presenza capillare di poliziotti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania su tutto il perimetro della stazione, che oltre ad aumentare la percezione di sicurezza nei viaggiatori, agevola l’attività di prevenzione permettendo di stringere una morsa intorno alle attività illecite e consentendo di reprimere sul nascere tutti quei reati commessi solitamente in luoghi molto affollati, nelle ultime 72 ore sono state controllate 4591 persone, 6 quelle arrestate e 12 denunciate a piede libero.

Nella sola giornata di ieri l’attività della Polizia Ferroviaria di Napoli ha consentito di assicurare alla giustizia 4 persone: una per tentata rapina, una per resistenza e lesioni dolose a Pubblico Ufficiale e due per furto aggravato. Altre due persone, tra cui una donna, sono state denunciate per interruzione di pubblico servizio; nella Stazione di Salerno, invece, è stato denunciato un uomo per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

NAPOLI:  Un ventiseienne della Costa d’Avorio, ha individuato la sua vittima: una donna elegante, sola e distratta mentre era intenta a parlare al telefono cellulare. Una “preda” facile, che non avrebbe opposto resistenza, garantendo la riuscita del colpo senza grossa fatica. Ma ciò che non ha calcolato è la determinazione della donna e la presenza dei poliziotti della Polfer pronti a mandare in fumo i suoi piani criminosi. Così il cittadino ivoriano è stato arrestato per tentata rapina ai danni della donna, un ingegnere cosentino che aveva appena lasciato la Stazione di Napoli Centrale. La malcapitata, impegnata in una conversazione al cellulare, mentre percorreva il marciapiede antistante la stazione si è sentita afferrare e strattonare con violenza dal ventiseienne nel tentativo di portarle via il telefonino. La vittima, per lo spavento e per il dolore causato dalla stretta dell’ivoriano, ha iniziato ad urlare attirando l’attenzione degli agenti della Polizia Ferroviaria che nell’immediatezza hanno bloccato il rapinatore. Dopo gli accertamenti di rito, dai quali sono emersi diversi precedenti penali a suo carico, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di tentata rapina ed associato alle camere di sicurezza della locale Questura. Giudicato con rito direttissimo, l’ivoriano è stato condannato alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione, 800 euro di multa e gli è stata applicata la misura dell’ obbligo di presentazione alla P.G..

NAPOLI: Si aggirava lungo i binari brandendo un bastone di legno ricavato dal ramo di un albero  e lo batteva sui treni in sosta, proprio quando nella stazione centrale, oltre al consueto traffico di pendolari e turisti, si erano riversati migliaia di giovani e studenti arrivati nel capoluogo partenopeo per partecipare alla manifestazione sull’ambiente.

Il trentunenne napoletano, notato dal personale di Protezione Aziendale della Rete Ferroviaria Italiana, è stato segnalato ai poliziotti in servizio nella stazione. La pattuglia della Polfer lo ha individuato lungo i binari mentre agitava il bastone e lo roteava furiosamente in aria, accompagnando i gesti con delle grida, rischiando così di creare il panico tra le migliaia di persone presenti all’interno dello scalo ferroviario. Alla vista dei poliziotti, D.P. si è introdotto nella cabina di un  locomotore fermo sui binari con l’intenzione di danneggiarlo ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti. Il trentunenne, trovatosi alle strette, ha dapprima minacciato verbalmente i poliziotti e poi si è scagliato contro di loro colpendoli col bastone alla testa, alle braccia e alle spalle. Nonostante la sua veemenza, i poliziotti sono riusciti ad immobilizzarlo, a disarmarlo ed a condurlo in Ufficio. Ad entrambi gli agenti della Polfer, ricorsi alle cure mediche, sono stati riscontrati traumi da corpo contundente guaribili in 15 giorni. Pertanto l’uomo, che non ha saputo dare una spiegazione del suo gesto inconsueto ed irragionevole, è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni personali dolose aggravate ed è stato condotto presso le camere di sicurezza della locale Questura per essere sottoposto al giudizio direttissimo. Nella mattinata odierna è stato condannato ad 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena

NAPOLI: Il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania sta prestando particolare attenzione al fenomeno dei furti con destrezza e dopo la cattura nei giorni scorsi degli elementi della “paranza dei borseggiatori”, seguita poi dall’arresto del “lupo solitario”, avvenuto anche grazie all’aiuto di un cittadino coraggioso che ne aveva filmato l’ azione, ieri i poliziotti  hanno tratto in arresto altri due borseggiatori professionisti, napoletani, pluripregiudicati, rispettivamente di 60 e 72 anni,  che agivano nella stazione di Piazza Garibaldi.

Applicando il solito modus operandi, hanno scelto la vittima sulla banchina, in questo caso un turista straniero; all’arrivo del treno, approfittando della confusione,  uno lo ha distratto ostruendogli il passaggio mentre il complice, con estrema maestria e senza farsene accorgere, gli ha sfilato dalla tasca dei pantaloni una busta contenente denaro. Compiuto il reato, i due sono scesi velocemente dal treno mentre stavano per richiudersi le porte e hanno cercato di allontanarsi. Ma sul marciapiede vi erano i poliziotti della Polfer che pochi minuti prima avevano notato M.P., riconoscendolo come il borseggiatore già arrestato lo scorso 16 settembre e sottoposto al regime dell’obbligo di presentazione alla P.G.. Gli agenti hanno immediatamente bloccato i due malviventi mentre il treno riprendeva la sua corsa con a bordo l’ignara vittima.

I due pregiudicati hanno consegnato ai poliziotti la busta asportata al turista dentro la quale vi erano riposte banconote di diverso taglio, per un valore complessivo di 785 euro, ancora avvolte nelle fascette dell’istituto di credito straniero che aveva effettuato il cambio valuta.

Tratti in arresto per furto aggravato, sono stati giudicati stamane con rito direttissimo e condannati alla pena di anni 2 di reclusione, 800 euro di multa e condotti agli arresti domiciliari.

NAPOLI: Tra i 12 denunciati nel corso dell’ultima settimana per  i più disparati reati quali false attestazioni, ricettazione, minacce ad incaricati di pubblico servizio e commercio di prodotti con segni falsi,  spiccano due napoletani, un uomo e una donna che nel tardo pomeriggio di ieri sono stati deferiti all’ A.G. per  interruzione di pubblico servizio. Essere sorpresi a bordo di un treno senza biglietto è una mancanza che prevede il pagamento di una sanzione. Ma passare da un illecito amministrativo ad un reato penale, il passo risulta veramente breve. E’ quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri ad un uomo di 45 anni, pregiudicato, e della sua compagna trentaquattrenne.

I due, sorpresi senza titolo di viaggio da personale di Protezione Aziendale di Rete Ferroviaria Italiana nella stazione metropolitana di Piazza Garibaldi, si sono rifiutati di acquistare il biglietto o di pagare la contravvenzione, asserendo di non avere disponibilità di denaro; inoltre, nonostante le insistenze del personale delle FS italiane, non hanno voluto ottemperare all’invito di scendere dal treno, con la pretesa proterva e minacciosa di continuare il viaggio fino alla stazione di Napoli-Gianturco. L’immediato intervento della Polfer ha ripristinato il giusto ordine con la discesa dal treno della coppia e la ripresa della marcia del convoglio regionale, rimasto bloccato in stazione dove ha accumulato un ritardo di oltre dieci minuti che ha avuto ripercussioni su tutta la circolazione metropolitana. Per questi motivi i due, condotti negli Uffici della Polfer, sono stati denunciati, in stato di libertà, per il reato di interruzione di pubblico servizio.

SALERNO: Un tossicodipendente è stato denunciato dagli agenti della Sottosezione Polizia Ferroviaria di Salerno. Allertata telefonicamente da personale delle FS Italiane in servizio a bordo di un treno metropolitano, la Polfer è intervenuta unitamente a personale medico del 118, per una persona colta da malore sul convoglio. Nei bagni è stato soccorso un uomo successivamente identificato per G.M. , trentunenne residente nella provincia di Salerno, sdraiato per terra e con accanto una siringa vuota. Trasportato in ambulanza per le prime cure, l’uomo ha dato in   escandescenza, cercando di colpire il personale medico. Condotto in ospedale con l’ausilio della Polizia Ferroviaria, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha continuato a dimenarsi e per sottrarsi alle cure dei sanitari, ha sferrato un calcio all’indirizzo di una poliziotta, colpendola alla spalla. All’ agente della Polfer ricorsa alle cure mediche è stata riscontrata una contusione alla spalla con una prognosi di 5 giorni di riposo. Pertanto, dopo gli accertamenti di rito, il trentunenne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale.

Nello Fontanella

Giornalista

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