Ecco perché le patate devono essere mangiate fredde

È noto che le patate abbiano un indice glicemico piuttosto alto e quindi gli zuccheri in esse contenuti vanno in circolo velocemente aumentando rapidamente i livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia, tramite un semplice trucco, è possibile abbassare tale indice. Il segreto è nell’amido contenuto nelle patate; infatti per essere digerito, l’amido deve ammorbidirsi e questo avviene durante la cottura. Ma, se la temperatura delle patate si abbassa, parte dell’amido torna nella sua configurazione più rigida e non può essere trasformato in glucosio dagli enzimi digestivi. Inoltre, questa parte di amido, non essendo assorbita, resta nell’intestino dove nutre i batteri buoni per il nostro organismo diventando un vero e proprio prebiotico.

Quali sono le porzioni di patate da consumare settimanalmente? Secondo le linee guida internazionali, è consigliabile consumare in media una porzione alla settimana da 200 grammi, cioè due tuberi piccoli. In ogni caso, è sempre preferibile consultare uno specialista per valutare insieme se possono rientrare nel piano alimentare specifico.

E l’abbinamento migliore? Patate bollite (ancora meglio se con la buccia), olio extravergine, verdure e una fonte proteica per un pasto perfetto per noi e per la nostra flora intestinale!

Donatella Provvisiero

Biologa-Nutrizionista

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