Gusto e Meraviglia dei Primi 2500 anni di Napoli. Presentato il progetto del sodalizio diplomatico
Comunicato stampa
Presso la sede del Corpo Diplomatico Consolare Napoli – Campania, si è tenuta dinanzi ad una numerosa presenza di giornalisti la conferenza stampa di presentazione del primo progetto del sodalizio diplomatico, in collaborazione con la Cattedra UNESCO, “Gusto e Meraviglia dei Primi 2500 anni di Napoli” approvato dal Comitato Nazionale “Neapolis 2500” presieduto da S.E. il Prefetto di Napoli Dr. Michele di Bari. Il Segretario Generale del Corpo Diplomatico Consolare Napoli – Campania, Avv. Gennaro Famiglietti, Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale, che ha presentato l’iniziativa, sottolineando che non è certo un percorso enogastronomico ma un progetto che parla di storia, di cultura e di diplomazia ed accoglienza. Molti i consoli presenti, tra cui i Consoli Iaccarino, Patroni Griffi, Capuano, Napolitano, Danesi, El Kouba, Traettino. A seguire vi è stato l’intervento della Prof.ssa Annamaria Colao, Chairholder Cattedra Unesco che ha rappresentato nel dettaglio il progetto e, a seguire, l’intervento della Prof.ssa Maria Vittoria Bramante, esperta di papiri ercolanensi. È intervenuto il Cavaliere Pasquale Esposito, della E.P. s.p.a., partner del progetto.
Le conclusioni sono state riservate a S.E. Prefetto di Napoli, Dr. Michele di Bari il quale ha sottolineato l’importanza del progetto perché significa far conoscere Napoli anche attraverso il cibo, perché anche questa è la missione del comitato, ovvero far conoscere Napoli ai circa 90 istituti di cultura all’estero, come auspicato anche dal Ministro Giuli. All’esito della conferenza stampa il Console Generale Famiglietti, sottolineando che il progetto è totalmente autofinanziato ed è il primo di una serie di progetti presentati dal sodalizio diplomatico ed approvati dal Comitato Nazionale “Neapolis 2500”, ha omaggiato il Prefetto di Napoli di un’opera scultorea, realizzata dal maestro napoletano Massimiliano Spinosa, che racchiude in sé l’aspetto religioso e storico di Napoli, anche in questi ultimi 2500 anni. La conferenza si è conclusa con una piccola degustazione dei prodotti ed un beneaugurante brindisi per Neapolis 2500
