“La pittura verso l’assoluto”, la mostra di Tonia Erbino a favore dei bambini sfortunati del Bėnin


“La pittura verso l’assoluto”, il nuovo catalogo di opere dell’artista Tonia Erbino è stato presentato presso il Complesso monumentale di San Severo al Pendino in via Duomo a Napoli. Le opere presenti nel catalogo,edito dalla casa editrice Gutenberg,  sono state presentate da Franco Cipriano e Claudia del Giudice che insieme a Pierre Bonaretti hanno recensito i capolavori, resteranno in mostra fino al 22 ottobre. L’evento, patrocinato dal Comune di Napoli e dal consolato della Repubblica del Bėnin a Napoli, è stato fortemente voluto dalla pittrice la quale non solo ha esaltato l’essere umano e la sua voglia di andare oltre le apparenze in una quotidianità difficile, ma ha anche affidato al linguaggio artistico il compito di abbattere qualsiasi barriera culturale, di razza o di religione, per assumere quindi un “valore sociale” e fungere da mezzo per la realizzazione  di un progetto dedicato ai bambini del Bėnin meno fortunati.

“Sono profondamente onorata di ricevere il supporto del Comune di Napoli e del Consolato della Repubblica del Bėnin a Napoli, nella persona del console Giuseppe Gambardella, che hanno creduto nel nobile fine del mio progetto. Esprimo la mia più sincera riconoscenza a Franco Cipriano, Claudia Del Giudice e Pierre Bonaretti, ai quali sono legata da sentimenti di stima, per aver magnificato con maestria i miei quadri, arrivando negli abissi della mia espressività artistica. Ringrazio infine l’architetto Anna Improta e la Sersedil Napoli che hanno collaborato nella progettazione e nella realizzazione dell’allestimento della mostra”, ha affermato la pittrice.
In questa occasione, la fruizione dell’opera d’arte diventa fattore di coesione sociale e assume la funzione di analisi della società stessa, diventando un mezzo per la divulgazione di alcuni importanti principi etici come il multiculturalismo, il rispetto per il prossimo e per l’ambiente, ideali che sono alla base della missione del Consolato della Repubblica del Bėnin a Napoli.
“Ringrazio l’artista Tonia Erbino che ha dato al proprio lavoro la possibilità di divenire una vivida testimonianza di un momento storico in cui l’essere umano lotta per la rinascita.  Il filosofo Bertrand Russell disse che “l’unica cosa che può riscattare l’umanità è la cooperazione”, e l’arte assume un ruolo chiave in questo ambito, diventa partecipazione, unione e speranza in Italia come in Bėnin. L’arte è ciò che oggi definiremo “bene comune” e di cui, dunque, deve prendersi cura la collettività nel suo proprio interesse”, ha detto  il console Giuseppe Gambardella.

Nello Fontanella

Giornalista

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