San Gennaro Vesuviano, domattina la festa della legalità

Festa della legalità domani mattina a San Gennaro Vesuviano, Comune sciolto per infiltrazioni criminale a febbraio dello scorso anno. A partire dalle 9 si terrà la cerimonia di inaugurazione della ristrutturata aula consiliare.  Saranno le note della Fanfara dei Carabinieri ad accogliere le autorità e gli ospiti e subito dopo il taglio del nastro tricolore e l’introduzione della Commissione straordinaria, guidata dal vice prefetto Erminia Ocello, la lettura della poesia “La Piazza” della professoressa Raffaella Ammaturo e la relazione del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli.  A seguire l’intermezzo musicale degli alunni dell’IC Cozzolino-Davino e l’esibizione finale della Fanfara dei Carabinieri.

Il Comune di San Gennaro Vesuviano, come detto, è stato sciolto a febbraio dello scorso anno dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’Interno, per infiltrazione criminale, esattamente ad 11 mesi di distanza dallo scioglimento, ex art. 141 del testo unico degli enti locali, dovuto alle dimissioni dalla carica di 9 consiglieri comunali su 16. Lo stesso Consiglio dei Ministri ha prolungato la gestione commissariale di ulteriori sei mesi poiché “le esigenze della collettività locale e la tutela degli interessi primari richiedono  un  ulteriore  intervento  dello Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di legalità e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all’azione amministrativa dell’ente” Per San Gennaro Vesuviano si tratta del terzo scioglimento ex art. 143 del testo unico degli enti locali dopo quelli del 2001 e del 2006 (quest’ultimo decreto di scioglimento era stato annullato dai giudici amministrativi).